Come richiesto dal sindaco Virginio Merola, Bologna e l’area metropolitana entrano in zona rossa a partire da giovedì 4 marzo. Troppi i contagi registrati, soprattutto relativamente alle scuole, non considerate più sicure. I dati parlano di 350 casi ogni 100mila bambini dai 6 ai 18 anni. Per i giovani un aumento del 70% rispetto alle quattro settimane di gennaio. Numeri che hanno spinto a chiudere non solo le scuole, ma anche i nidi e le materne, così come i negozi.
Il sindaco Merola ha incontrato gli altri sindaci dell’area metropolitana, arrivando alla decisione unanime delle restrizioni dal 4 al 21 marzo “L’appello che facciamo – spiega il sindaco Merola – è che le persone escano di casa solo per recarsi al lavoro, per necessità e per motivi di salute, e che siano rispettate le norme sanitarie individuali”.
Chiesta infine al Governo l’accelerazione del piano vaccinale e i congedi parentali anche retroattivi per i genitori.
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