Lega Nord all’attacco. Dopo le proteste e le manifestazioni dei leghisti e del suo Leader, Matteo Salvini, contro quei dirigenti che per un motivo qualunque volessero regolarizzare la presenza dei presi e dei canti natalizia a scuola, ecco una uscita singolare: se ci sono scuole da incubo, avvisate e noi interverremo.
Più del Gabibbo di Striscia la notizia, poté la Lega Nord che tramite la pagina Facebook di Matteo Salvini lancia la campagna ‘Scuole da incubo’.
“Ragazzi, abbiamo bisogno di voi! Mentre Renzi dorme, gli istituti scolastici cadono a pezzi. Segnalateci disservizi e disagi su Scuole da Incubo: la buona scuola, quella vera, incomincia da qui!”.
LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.
{loadposition bonus}
In un video condiviso insieme al post, il segretario del Carroccio esorta gli studenti a segnalare sul social network, alla pagina ‘Scuole da incubo’, tutto ciò “che non funziona nella vostra scuola”: le richieste, assicura, saranno inoltrate “ai nostri amministratori” sul territorio.
“E se hai un professore che fa politica faziosa in classe, segnalacelo!”, aggiunge poi l’europarlamentare in un post scriptum.
Per politica faziosa si capisce bene che si intende: guai a quel docente che parlasse male della Lega, perché se è al contrario, facesse cioè gli elogi al partito di Salvini, in questo caso non c’è faziosità, ma onesta attività didattica.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha…
A pochi giorni dalla pubblicazione dell’AI Act sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e dall’inizio delle…
Oggi l'Italia celebra il compleanno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nato il 23 luglio…
L'11 luglio scorso ha preso il via la presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione…
Come abbiamo riportato, l’Ancodis (Associazione Nazionale Collaboratori Dirigenti Scolastici) ha effettuato un report relativo all’anno…
La docente in questione ha replicato così: "Quello che è stato scritto è un articolo…