“Pensavamo fossero le solite voci di corridoio a cui non volevamo credere, ma invece l`amministrazione Capitolina il 31 luglio mentre abbandonava il tavolo delle trattative sindacali per decidere unilateralmente il contratto decentrato decideva di nominare un altro dirigente per la precisione il ‘direttore ufficio strategie della comunicazione’. Le indiscrezioni, di questo non abbiamo ancora l`informativa sindacale, dicono che nella stessa giornata l`amministrazione abbia proceduto ad altre assunzioni a tempo determinato per uffici stampa e altre figure professionali, 6-7 unità in tutto”.
A sostenerlo, con un nota unitaria, sono i segretari generali dei sindacati Cgil FP, Cisl FP e Uil FPL. “Ci aspettiamo – proseguono i sindacalisti – che l`amministrazione faccia subito chiarezza e smentisca queste notizie oppure dica pubblicamente quali e quante assunzioni sono state fatte, le motivazioni che la hanno spinta a farlo e il costo per la collettività, l`opportunità politica di farlo in piena approvazione del piano di rientro”.
“Risulterebbe davvero bizzarro che il piano di rientro abbia effetto solamente per il costo del personale o delle supplenti delle scuole materne infantili e non per gli uffici stampa o i dirigenti nominati dalla Giunta. Il tutto ancora una volta con buona pace dei vincitori di concorso e degli accordi sottoscritti che ne prevedevano l`assunzione già a partire da fine 2013”.
“Il 5 settembre all`incontro con il sindaco, dove proveremo ad invertire la rotta sul salario accessorio, chiederemo come sia possibile che chi si professa paladino del merito, della trasparenza, del rispetto delle regole, poi commetta simili errori”, proseguono i sindacati Cgil FP, Cisl FP e Uil FPL.
“Ricorderemo al sindaco come sia impossibile realizzare qualsiasi piano di riorganizzazione se i dipendenti non hanno fiducia nella amministrazione e se non si provvederà ad assumere i vincitori di concorsi necessari a colmare almeno in parte le croniche carenze di personale e ad inserire energie nuove all`interno dell`ente. Ribadiremo come sia necessaria una vera lotta agli sprechi, perché le poche risorse di cui dispone il Comune non vanno sprecate. Non ci rassegneremo – conclude la nota – anche se non avremo risposte e contrasteremo in tutte le sedi questa gestione sbagliata delle politiche del personale di Roma Capitale”.
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