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Scuola dell’obbligo. Come funziona in Europa?

Il governo britannico ha pubblicato il nuovo programma per la scuola dell’obbligo che (Scozia esclusa) va dai 5 ai 16 anni. Nelle intenzioni di Downing Street il regolamento modernizzerà le lezioni per avvicinarsi al livello delle scuole di Hong Kong e Singapore e della Finlandia, considerate le migliori al mondo. Com’è strutturata la scuola dell’obbligo britannica?
Alla nostra scuola elementare corrispondono i Key Stage 1 e 2, dove si studiano inglese, matematica, scienze, informatica, storia, geografia, musica, arte, religione. I Key Stage 3 e 4 corrispondono alle nostre medie più i primi due anni delle superiori. In questa fase si studia in aggiunta una lingua straniera più altre materie, alcune delle quali facoltative.
In che cosa consistono i cambiamenti del nuovo programma britannico?
Lo scopo è avvicinare di più la scuola al mondo produttivo con un’impronta scientifica. A 5 anni non si imparerà più a scrivere al pc ma si apprenderà il linguaggio base per creare un’applicazione. Saranno introdotte le frazioni fin dalla 1ª elementare. L’insegnamento della matematica e delle scienze (si studieranno da subito l’evoluzione e i mutamenti climatici) avrà maggior peso. Gli allievi dovranno imparare la cronologia della storia britannica. I ragazzi tra gli 11 e i 14 anni studieranno la opere di Shakespeare. Il nuovo programma dovrebbe entrare in vigore nel settembre 2014. Ma molti pensano che il governo abbia calcolato i tempi con troppo ottimismo.
Come funziona invece la scuola media in Francia?
Il sistema è simile a quello italiano, con la differenza che la scuola media (Collège) dura quattro anni e non tre. I ragazzi promossi alle elementari entrano a 11-12 anni ed escono a 14-15, frequentando quattro classi, dalla Sixième alla Troisième (in ordine decrescente, quindi la sesta è la prima media, la terza la «quarta media»), divise in due cicli di 2 anni: il Cycle d’observation e il Cycle d’orientation. La scelta della scuola superiore (Lycée) avviene di solito dopo il primo ciclo, quindi intorno ai 13-14 anni. La media si conclude con l’ottenimento di un Diploma nazionale. Frequentare la scuola è obbligatorio e gratuito per tutti dai 6 ai 16 anni.
Quali sono le particolarità del sistema francese?
La principale è la sua estrema selettività. I posti nei licei migliori sono ambiti perché danno accesso alle università o alle migliori Grands écoles. Per entrarci bisogna avere ottimi voti fin dalle medie. La selettività si riflette anche nelle bocciature. In Francia la percentuale di studenti che hanno ripetuto almeno un anno nel loro ciclo di studi è del 38%, secondo l’Ocse la più alta in tutti i Paesi occidentali.
Com’è la situazione in Germania?
Nella maggior parte dei casi i ragazzi sono suddivisi in differenti tipi di superiori all’età di 10 anni. Si entra a scuola a sei e il ciclo delle elementari dura 4 anni (sei a Berlino e nel Brandeburgo). Alla primaria segue la secondaria di primo grado, articolata in quattro forme, che variano da regione a regione: nel sistema federale tedesco la scuola rientra tra le competenze dei 16 Länder. Al termine delle elementari gli insegnanti consigliano il tipo di superiore più adatto. In alcuni Länder la raccomandazione è vincolante, in altri i genitori possono decidere il tipo di superiore per i loro figli. In diversi Länder i primi due anni delle superiori sono strutturati come uno speciale biennio comune di orientamento o di prova, per rinviare fino alla fine della 6ª (12 anni compiuti) la scelta definitiva del tipo di superiore.
Quali opzioni hanno qui i ragazzi dopo le elementari?
Si può scegliere tra il Gymnasium (il liceo), che dura 8 o 9 anni e prepara agli studi universitari, la Hauptschule, che è simile agli istituti professionali e varia da 5 a 6 anni, terminati i quali si può iniziare la formazione professionale nel quadro del «sistema duale», la Realschule, che dura fino a sei anni e ricorda gli istituti tecnici e la Gesamtschule, che fornisce un insegnamento comune a tutti i ragazzi. È possibile trasferirsi da un tipo di superiore a un altro, ma il passaggio da una Realschule a un Gymnasium è più raro del percorso inverso. La precoce ripartizione dei ragazzi in diverse forme di superiori e le barriere tra loro è spesso al centro di critiche.
Cosa succede in Spagna dopo le elementari?
Il sistema scolastico è diviso in 4 fasi: Infantil, da 0 a 6 anni (volontario e gratuito); Educación Primaria (le nostre elementari, da 6 a 12 anni, obbligatoria e gratuita); Educación Secundaria Obligatoria (da 12 a 16 anni, obbligatoria e gratuita); Bachillerato (il nostro liceo, da 16 a 18 anni, volontario e gratuito) o Formación Profesiónal (nostri istituti professionali, due anni). Alla fine delle elementari gli alunni hanno una sola opzione, la Eso. Il governo popolare sta però varando una nuova legge, che entrerà in vigore nel 2014-2015, con cui si accorcia di un anno la Eso e si allunga, sempre di uno, Bachillerato e Fp.
Bisogna sostenere degli esami per passare dalla Ep alla Eso?
Non ci sono barriere, ma la riforma prevede, al 3º anno della Ep, un esame di matematica e lingua e alla fine un altro su tutte le materie. E si accederà alla Eso solo superandolo o con l’ok del corpo insegnante.

Redazione

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