E’ stata diramata l’annuale circolare ministeriale sugli organici 2018/2019 che fornisce diverse indicazioni per la scuola, per quanto riguarda tutti gli ordini e i gradi. Dopo aver analizzato la scuola primaria, in questa scheda ci occuperemo della scuola dell’infanzia, prendendo in riferimento la scheda Flc Cgil.
Per quanto riguarda la formazione delle classi, il numero di bambini per sezione non dovrà essere superiore a 26 e non inferiore a 18: il divisore sarà, quindi, pari a 26. Nel caso si dovessero verificare eccedenze, queste saranno ripartite fino a 29 alunni per classe.
Bisogna ricordare il limite di alunni per classe in caso di bambini con disabilità: in tal caso, com’è noto, le classi vanno limitate a non più di 22 alunni (in particolare in presenza di grave disabilità) a condizione che sia esplicitata e motivata la necessità di riduzione numerica di ciascuna classe. È importante anche ricordare che i recenti Decreti Interministeriali sulle dotazioni organiche hanno previsto che, per ogni ordine e grado, “I DS cureranno un’equa distribuzione degli alunni disabili tra le varie classi e, in caso di presenza di più di due unità per classe, questa deve essere costituita con non più di 20 alunni”.
Per quanto riguarda l’orario di attività didattica, viene confermato il modello orario a 40 ore settimanali elevabili a 50, o riducibili a 25, in relazione alle richieste delle famiglie.
Per quanto riguarda invece le sezioni primavera, di cui al comma 630 della legge 296/06, queste possono essere attivate unicamente nel limite delle disponibilità e secondo le modalità definite dal previsto accordo in sede di Conferenza Unificata.
Come abbiamo scritto in precedenza, la novità rilevante per la scuola dell’infanzia, riguarda il potenziamento, che vedrà 800 nuove assunzioni di docenti. Tali posti di potenziamento sono stati distribuiti tra le Regioni sulla base del numero degli alunni
risultanti in organico di fatto 2017/2018.
La nota spiega inoltre che per quanto riguarda il potenziamento, secondo quanto previsto in decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 ciascun Ufficio Scolastico Regionale destinerà alla scuola dell’infanzia, nel limite del contingente assegnato, i posti dell’organico di potenziamento posto comune, senza determinare
esuberi nell’ambito dei ruoli regionali.
Infine, la nota specifica che per ogni rimodulazione ai posti di potenziamento, bisogna attingere prioritariamente ai posti della scuola secondaria di II grado, in via secondaria della scuola primaria e in via subordinata dalla scuola secondaria di primo grado.
In base alle prime stime, Campania, Lombardia e Sicilia potrebbero avere assegnati molti posti, mentre invece Molise, Basilicata e Liguria molto pochi.
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