Nell’ambito Piano Scuola Estate è possibile utilizzare le risorse rese disponibili dal Ministero anche per progetti formativi che coinvolgano associazioni/cooperative sociali che gestiscono beni confiscati.
Lo ha precisato il MI con la faq n. 16, rispondendo alla seguente domanda: “Può un’istituzione scolastica realizzare progetti formativi, utilizzando le risorse del Piano scuola estate 2021, in collaborazione con associazioni/cooperative impegnate nel riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie?“.
Il MI ha chiarito che l’individuazione dei soggetti collaboratori da parte delle istituzioni scolastiche, nonché le attività e i rapporti con gli stessi, sono sottoposte alle previsioni della vigente normativa.
“Il Ministero dell’Istruzione – si legge nella faq – sostiene, con la collaborazione della Presidenza della Commissione Parlamentare Antimafia, percorsi formativi e informativi atti a diffondere la cultura della legalità, i valori della democrazia, i diritti di cittadinanza per l’elaborazione e la diffusione di una cultura dei valori civili”.
“Sono favorite, pertanto, – conclude il Ministero – iniziative volte ad una migliore conoscenza dei fenomeni mafiosi e di criminalità organizzata, nonché delle buone pratiche di resistenza sociale e civile”.
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