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Scuola di alta formazione: dal 2027 verrà finanziata con i fondi della Carta docente; fino al 2026 con il Pnrr. Quali compiti e funzioni?

L’art. 16 bis della legge 79 di conversione del decreto 36 del 30 aprile 2022 ha istituito la scuola di alta formazione dell’istruzione con il compito di promuovere e coordinare la formazione in servizio del personale della scuola.

Struttura

La scuola di alta formazione dell’istruzione, con sede in Roma, è dotata di autonomia amministrativa e contabile ed è strutturata in modo da assolvere le funzioni formative degli insegnati di ruolo e coordinare e indirizzare le attività formative dei dirigenti scolastici, dei direttori dei servizi amministrativi generali, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario e assolvere le funzioni correlate al sistema d’incentivo alla formazione continua degli insegnanti.

Organico

La scuola per il raggiungimento degli obiettivi per cui è stata istituita è provvista del seguente organico:

  • un direttore generale;
  • un dirigente di II fascia;
  • dodici operatori dell’area III F1. 

Organi della scuola

La scuola si avvale di:

  • un presidente;
  • un comitato d’indirizzo composto da 5 membri: i presidenti dell’INDIRE e dell’INVALSI; due componenti nominati dal Ministro dell’istruzione tra personalità di alta qualificazione professionale; il direttore generale;
  • un comitato scientifico internazionale composto da un massimo di sette membri.

Aspetto economico

Il presidente se dipendente di amministrazioni pubbliche, conserva il trattamento economico in godimento o, se non dipendente di amministrazioni pubbliche, svolge il proprio mandato a titolo gratuito; ai membri del comitato d’indirizzo e del comitato tecnico e scientifico spettano esclusivamente i rimborsi per le spese di viaggio, vitto e alloggio.

Compiti istituzionali

La Scuola, per lo svolgimento delle sue attività istituzionali, è dotata di autonomia amministrativa e contabile e si avvale della collaborazione dell’INDIRE, dell’INVALSI per la stipula di convenzioni con le università, con le istituzioni AFAM e con soggetti pubblici e privati, fornitori di servizi certificati di formazione.

Compiti formativi della scuola

  • promuovere e coordinare la formazione in servizio dei docenti di ruolo, dei dirigenti scolastici, dei DSGA e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario;
  • assolvere alle funzioni correlate alla formazione continua degli insegnanti;
  • sostenere un’azione di costante relazione cooperativa e di coprogettazione con le istituzioni scolastiche per la promozione della partecipazione dei docenti alla formazione e alla ricerca educativa nelle medesime istituzioni.

Spesa prevista

Per l’attuazione della struttura suddetta è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023. Alla relativa copertura si provvede:

  • per gli anni dal 2023 al 2026, mediante i fondi di cui alla Missione 4 – Componente 1 – Riforma 2.2 del PNRR;
  • a decorrere dall’anno 2027, mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa dei fondi a disposizione per la card dei docenti istituita dalla legge 107 comma 123.

Finalità della scuola

La scuola ha l’obiettivo di rafforzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche e consolidare la formazione in servizio dei docenti oltre che sulle competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo – relazionali e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate e interagenti, anche su quelle digitali e soprattutto sull’uso critico e responsabile degli stessi.

Salvatore Pappalardo

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