“Gli uomini del gruppo Stato islamico hanno portato una pistola a scuola e l’hanno data ai bambini. Avevano anche un coltello finto, ci insegnavano come si decapita una persona”: così racconta un bambino di Mosul.
Dal 17 ottobre 2016 le truppe irachene sostenute dagli Stati Uniti hanno lanciato un’offensiva per riprendere il controllo di Mosul, che dal 2014 è nella mani dei jihadisti del gruppo Stato islamico (Is).
{loadposition carta-docente}
Da allora centinaia di migliaia di persone hanno abbandonato la città, ma circa 200mila bambini sono ancora intrappolati nella parte ovest. Qui il gruppo Stato islamico ha cambiato i programmi scolastici, che ora si concentrano sul jihad e sulle tecniche di combattimento.
Nella parte est della città, liberata dai miliziani dell’Is, sono state riaperte circa 320 scuole e questo ha permesso a 300mila bambini di tornare a studiare.
Nel suo consueto punto settimanale sui social, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca…
“La rovina della scuola è stata la privatizzazione introdotta col decreto legislativo 29 del 1993…
Si sono aperti questa mattina, presso l’Auditorium del Massimo nella Capitale, i lavori del convegno…
“Quanto sta emergendo relativamente al concorso ordinario, bandito il 18 dicembre scorso, per il reclutamento…
A poche ore dalla scadenza dei termini della presentazione dell'istanza mobilità docenti 2025/2026, stanno già…
Nella giornata di ieri, 28 marzo 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto…