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Scuola di internet per Berlusconi

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L’ex presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, sarebbe già arrivato alla terza lezione di un ciclo di dieci per imparare recuperare consensi conquistando la piazza di internet, anche se non pare portato per questi studi, lui che invece la sa lunga su altre istruzioni.

Sembra inoltre che si applicherebbe  con fatica, ma il fine politico  è troppo importante, consentendogli di realizzare il massimo risultato con il minimo sforzo. Non dovrebbe girare l’Italia durante le campagne elettorali, fare centinaia di selfie e stringere altrettanti mani: «E’ la cosa più faticosa. Poi ci sono quelli che danno certe strette di mano che mi uccidono. Alla fine della giornata ho l’epicondilite».

Mentre sull’uso della rete ha come sempre le idee chiare: “Mi sa che davvero hanno ragione quando dicono che io sono troppo vecchio per governare un paese moderno…», sotto la guida dei suoi collaboratori ha cominciato con l’abc di cos’è la rete, cosa fanno gli altri in rete, come si interloquisce con chi sta dall’altra parte del computer o con un tablet in mano.

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Vedendo come si muovono gli altri partiti italiani e all’estero, avrebbe scherzato: «ridatemi la penna e l’obiettivo di una telecamera». 

Intanto non demorda dal suo proposito, annunciando in un gazebo a Baggio, alla periferia di Milano, dove ufficialmente ha dato il via alla campagna elettorale per le elezioni comunali: «Dobbiamo parlare alla piazza di internet come non abbiamo saputo fare finora. Ma è comprensibile perché io vengo da due generazioni prima. Adesso però sto studiando. In privato poi vi racconto qualche episodio… Io non ho simpatia per internet, ma devo farmelo piacere. Parleremo agli italiani e soprattutto ai giovani».

Lui dunque, l’assertore della famose tre “I”: inglese, internet e impresa, ha difficoltà con almeno due iniziali della famosa per lui vocale: Inglese, che non ha mai adoperato, e Internet, che lo confonderebbe, disarmandolo. Ma il fine della campagna elettorale è troppo importante e allora, come ha fatto con l’Impresa, vorrebbe fare ora con Internet: dominarlo: ma ci riuscirà?  

Ma potrebbe pure pensare di frequentare un corso di alfabetizzazione per adulti sulle nuove tecnologie, un corso serale organizzato dalle scuole, più utile per conoscere i suoi coetanei che internet, anche se una esperienza similare l’abbia avuta durante il forzato servizio sociale per scontare la pena. In ogni caso onore al merito 

Pasquale Almirante

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