Sulle risorse del Piano Nazionale Scuola Digitale è intervenuta la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia. Il ministero infatti stanzia più di 66 milioni di euro per investimenti sia a livello infrastrutturale sia sul potenziamento delle competenze digitali. Floridia ha illustrato così la destinazione di questi fondi: “La parte più importante delle risorse, 51,7 milioni di euro, servirà a dotare le istituzioni scolastiche di spazi laboratoriali e strumenti digitali idonei a sostenere l’apprendimento curricolare e l’insegnamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica)”.
Una misura che recepisce la raccomandazione dell’Unione Europea di migliorare le competenze digitali. “Ci sono disparità importanti in Italia che devono essere colmate e di cui bisogna tenere conto – spiega la sottosegretaria – non solo dal punto di vista territoriale ma anche di genere: abbiamo una media ancora troppo bassa di donne impiegate come scienziate e ingegnere, solo 400 mila donne nel campo scientifico contro circa il doppio (760 mila) dei colleghi maschi. Questa disparità ovviamente inizia a scuola e stiamo intervenendo proprio per superarla”.
Per quanto riguarda gli altri fondi, Floridia afferma: “ 8 milioni di euro saranno inoltre stanziati per le figure degli animatori digitali presenti in ogni scuola. 4,1 milioni saranno utilizzati per il potenziamento delle competenze digitali degli studenti attraverso metodologie didattiche innovative in grado di realizzare curricoli digitali, con particolare riferimento alle discipline STEM”.
Ci sono infine delle risorse destinate allo sviluppo della cultura dell’educazione digitale nelle scuole. Floridia si è detta “orgogliosa del modo in cui si è deciso di ripartire le importanti risorse a disposizione del PNSD”.
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