Non basta introdurre le tecnologie per aver costruito la scuola del futuro, mentre sulla base dell’esperienza diventa sempre più chiaro che la trasformazione digitale in atto è un’opportunità unica per realizzare una didattica innovativa, centrata sullo studente e sull’acquisizione delle competenze chiave europee e di cittadinanza.
L’uso di strumenti tecnologicamente avanzati, e in particolare le diverse sperimentazioni di apprendimento con i tablet in corso in un numero crescente di scuole, stanno infatti rivoluzionando il processo di apprendimento.
Per la prima volta alunni e docenti condividono una realtà paritetica: essere il primo gruppo di persone in un’aula scolastica a poter vivere un processo di apprendimento reciproco. Da una parte gli studenti con la loro competenza sulle tecnologie e sulle loro potenzialità reali, dall’altra i docenti con la loro solida base culturale e didattica. Nella scuola digitale già oggi gli studenti apprendono in modo diverso e questo fatto implica un insegnamento diverso. Condividere, collaborare e interagire sono i nuovi mentori per un’esperienza che parte dai banchi di scuola e si riflette nel percorso formativo e personale di ogni studente.
(Il Sole 24 Ore)