Il regolamento dell’esame di Stato 2022 non prevede la presentazione dei lavori di ricerca degli studenti [tesine] da cui iniziava il colloquio negli anni precedenti.
Il fatto è passato sotto silenzio, nonostante il ritorno al passato che trasuda dal provvedimento. La decisione, infatti, sposta l’accertamento verso un modello di scuola obsoleto, avente il suo baricentro nelle discipline. Può essere opportuno ricordare che il servizio scolastico mira al potenziamento delle qualità intellettive e operative degli studenti, qualità che possono essere accertate solamente se l’esaminando padroneggia il campo del problema [art. 2 legge 53/2003 lettera a].
Una scelta che ha inciso sulla vita scolastica: è stato abolito lo spazio in cui gli studenti potevano manifestare i loro interessi.
Una decisione che avversa la collegialità: la razionalità, la creatività, lo scegliere e in genere tutte le capacità sono traguardi che accomunano tutti gli insegnamenti, a essi sono da orientare.
Si tratta di una disposizione che tarpa le ali alla scuola, perché riproduce il modello didattico universitario.
Enrico Maranzana