I lettori ci scrivono

Scuola e famiglia a braccetto…sempre!

La scuola e la famiglia devono camminare a braccetto se la loro comune intenzione è quella di formare il futuro cittadino del domani e l’una e l’altra collaborare al successo educativo e formativo dell’alunno/figlio.

Invece, purtroppo oggi il ruolo dei genitori nel mondo della scuola è diventato troppo invadente, permissivo, intrigante volto più a creare uno scombussolamento nel processo formativo dei figli che dare la possibilità e la facoltà ai docenti di seguire liberamente e di prendere autonomamente le decisioni in merito alla valutazione.

Insomma sia chiaro che la valutazione degli apprendimenti sia in itinere che finale non spetta ai genitori, bensì ai docenti che insieme vanno a comporre il Consiglio di Classe. Invece, da qualche tempo si va proliferando un malcostume tipico ormai della società contemporanea che ammette il sovvertimento dei ruoli, facendo sì che i docenti debbano quasi quasi chiedere il permesso ai genitori in merito alla valutazione degli apprendimenti dei loro figli.

I genitori devono pensare soltanto all’aspetto educativo dei figli perché a quello formativo e dell’istruzione ci sono delle figure professionali che si chiamano insegnanti e sono solo loro i deputati a decidere sulla valutazione. Purtroppo in una società sempre più bislacca, confusa, distorta si va sempre più affermando il non pensiero o peggio ancora la prevaricazione del pensiero dove l’istituto familiare prende sempre di più di mira la scuola, quando, in verità tutte e due le istituzioni devono collaborare al processo di coeducazione e formazione delle giovani generazioni.

Sono tramontati per sempre i tempi in cui la famiglia si inchinava di fronte all’autorità del docente, pubblico ufficiale deputato all’istruzione dei figli, che prendeva in consegna l’alunno per farlo diventare non un burattino di legno come Pinocchio, per riempirgli la testa non di sterili e aride nozioni di vera cultura ma di pillole di saggezza necessarie per il futuro.

Oggi, al contrario, la famiglia odierna colpevolizza il docente dandogli tutte le colpe che non gli appartengono in virtù di un potere discrezionale che non hanno, ma che si prendono con inverecondia. Dobbiamo separare i due ruoli: i genitori devono adempiere al compito educativo dei figli, mentre gli insegnanti devono occuparsi del compito formativo dei figli.

Se si continua con un atteggiamento di invadenza e di confusione dei rispettivi ruoli ci troveremmo a gestire domani una società amorfa, dove mancherà la base fondamentale che relaziona gli esseri umani, ossia il rispetto reciproco dei ruoli e delle competenze.

Gli insegnanti vengono spesso visti dalle famiglie non per il ruolo sociale che occupano, ma come delegati al processo educativo, cioè la scuola non deve solo formare i figli, ma deve educarli, capire i problemi, quindi gli psicologi, interpretare le dinamiche sociali (i sociologi), i comportamenti devianti (gli psichiatri) e anche…cambiare i pannolini (baby sitter). Gli insegnanti vengono visti come i baby sitter dei figli e la realtà scolastica come un grande oratorio…privo del sistema preventivo di Don Bosco.

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024

IA e robotica educativa nelle scuole, utile ma serve un approccio interdisciplinare

L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…

02/11/2024

Interpelli per posti vacanti fino al 30 giugno 2025, in una scuola di Milano cercano docenti di sostegno per 7 posti della scuola primaria

Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…

02/11/2024

Cessazioni dal servizio di docenti e Ata con 65 anni di età e il massimo contributivo, proroga all’11/11/2024 per la pensione d’ufficio

Arriva una proroga per gli uffici competenti alle cessazioni del personale docente e amministrativo che…

02/11/2024

Sciopero 31 ottobre, Bucalo (FdI): “La scarsa adesione dimostra che la scuola apprezza le scelte del Governo”

"La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Flc Cgil per il…

02/11/2024

Negli Usa un 14enne si toglie la vita: conversava per ore con un chatbot. L’intelligenza artificiale ha avuto un ruolo nel suicidio?

Può essere “imputato” all’IA generativa il suicidio di un ragazzo? Veniamo ai fatti: Sewell Setzer…

02/11/2024