Come è possibile aprire una breccia nello steccato che separa scuola e università? La risposta hanno provato a darla i relatori che hanno partecipato al convegno “Scuola e università: come valutare i docenti?”, organizzato a Roma sabato 11 aprile dal sindacato “Gilda degli Insegnanti” assieme al Cipur.
Dopo il saluto di Stefano Fantoni, presidente dell’Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), tutti i partecipanti hanno ammesso che tra scuola e università, pur essendo realtà educative culturalmente vicine, si registra troppo spesso la mancanza di un dialogo costruttivo e di interazione efficace.
{loadposition eb-valutare}
Dagli interventi, moderati da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda degli Insegnanti, è emerso che sarebbe utile partire dalla valutazione dei docenti per suggerire modifiche e correzioni da apportare agli attuali sistemi.
Un altro punto critico, è stato detto, è rappresentato dall’organizzazione delle politiche pubbliche, le quali, in termini di valutazione del sistema formativo, procedendo secondo una logica di comparto, non incoraggiano affatto un’interazione efficace.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Bocciare uno studente a seguito di gravi insufficienze è lecito, soprattutto dopo che il giovane…
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…