Il Piano Scuola d’estate del Ministero dell’Istruzione prevede tempi rapidi, specie in relazione ai progetti che verranno finanziati dal Pon, in scadenza il 21 maggio.
Ricordiamo le tre fasi del Piano:
- I Fase: Rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali (giugno 2021)
- I Fase: Rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità (luglio-agosto 2021)
- III Fase: Rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali con intro al nuovo anno scolastico (settembre 2021)
La fase I del piano, relativa al rinforzo e al potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, quali attività, nello specifico, dovrebbe prevedere?Lo chiarisce una Faq del Ministero dell’Istruzione.
La Faq del Mi
Quali tipologie di iniziative possono essere realizzate nella I fase (giugno 2021)?
Le Istituzioni scolastiche, in ragione della valutazione dei percorsi formativi, potranno proporre:
- iniziative di orientamento (ad esempio, nell’ambito delle STEAM);
- attività laboratoriali (ad es. musica d’insieme, sport, educazione alla cittadinanza e all’ambiente, utilizzo delle tecnologie);
- approfondimenti per la conoscenza del territorio e delle tradizioni delle realtà locali, l’incontro con “mondi esterni”, delle professioni o del terzo settore, promuovendo stili cooperativi degli studenti, soprattutto quelli più esposti al rischio dispersione.
Il coinvolgimento degli stessi studenti nella progettazione ne favorirebbe la responsabilizzazione.
Il focus delle attività per grado di scuola
- In particolare, il focus prioritario per la scuola primaria potrà essere incentrato sulle abilità di base in Italiano e Matematica;
- per la scuola secondaria di I grado, sugli apprendimenti di Italiano, Matematica e Lingua Inglese;
- per le scuole del secondo ciclo, le iniziative accennate per il primo ciclo si rendono ulteriormente necessarie, ovviamente declinate in relazione alla diversa classe di età. Esempi di azioni attivabili sono:
- “Summer School” e stage;
- gruppi di apprendimento con tutoraggio di pari, di studenti universitari, di esperti o docenti;
- imprese simulate;
- simulazione di processi e situazioni complesse anche con l’utilizzo di software dedicati.