La scuola estiva, avviata nel 2021 con l’obiettivo di recuperare la socialità di studentesse e studenti, torna anche quest’anno ponendo al centro delle proprie attività: la costruzione dell’innovazione didattica, le attività laboratoriali, le buone pratiche, gli esempi inclusivi e l’accoglienza delle ragazze e dei ragazzi in arrivo dall’Ucraina.
La scuola estiva, in raccordo con gli enti locali deve rappresentare una “seconda casa” per i bambini e i ragazzi, capace di accogliere tutti e ciascuno secondo le proprie condizioni, un luogo inclusivo e accogliente soprattutto per i ragazzi ucraini.
Le attività saranno declinate dalle singole scuole, in risposta alle necessità e alle risorse di ciascuna istituzione dedicandole soprattutto alla socializzazione, all’accoglienza, al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari e sociali dei ragazzi.
L’adesione alla scuola d’estate è su base volontaria sia del personale scolastico, sia degli alunni.
Per la realizzazione del piano il ministero ha istituito un sito dedicato, alle scuole, al fine di poter essere di aiuto alle singole istituzioni.
Particolare attenzione sarà data all’accoglienza, all’inclusione e al coinvolgimento delle studentesse e degli studenti in arrivo dall’Ucraina attraverso:
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