Categorie: Generale

Scuola evacuata per un ordigno

Scuole medie di Cimadolmo evacuate per un ordigno. È successo, nei giorni scorsi  quando la preside dell’istituto scolastico dopo essere stata messa al corrente che uno studente aveva portato in classe un ordigno della seconda guerra mondiale, ha deciso di chiamare i carabinieri ed evacuare l’edificio per questioni di sicurezza. L’emergenza è durata poco meno di mezz’ora. Il tempo per i carabinieri della compagnia di Conegliano di arrivare a scuola e portare via in sicurezza l’ordigno, successivamente consegnato agli artificieri dell’esercito, competenti, in questo caso, per disinnescare il reperto bellico, un mortaio della seconda guerra mondiale calibro 75.

Era appena suonata la campanella quando un ragazzino ha mostrato, spontaneamente, dopo averlo tirato fuori dallo zainetto, come fosse un cimelio, un ordigno bellico della seconda guerra mondiale. Pare che si trattasse di un proiettile da mortaio calibro 75. «È un regalo del nonno», avrebbe detto ai compagni di classe, incuriositi dall’oggetto metallico. Qualcuno è andato a dirlo ad un insegnante che ha subito informato la preside e ammonito i ragazzi ad allontanarsi dal reperto.

 

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

 

Il ragazzo, scrive la Tribuna di Treviso,  non voleva procurare allarme né scatenare il terrore a scuola. Sapendo in modo sommario di cosa si trattasse, aveva pensato di portare l’ordigno a scuola per mostrarlo ai compagni.

La preside ha subito deciso di evacuare la scuola, in via precauzionale, per questioni di sicurezza. Non è la prima volta che accadono fatti del genere a scuola. Alcuni giorni fa, un altro studente delle scuole medie, a San Pietro al Natisone, in provincia di Udine, dopo aver trovato una bomba a mano, l’ha portata in classe. Il ragazzino aveva trovato l’ordigno mentre giocava in un bosco e – dopo averlo lavato accuratamente – aveva pensato bene di mostrarlo a tutti i suoi amici come se niente fosse. Fortunatamente una professoressa si era accorta che quell’oggetto non era un giocattolo, così con tutta la cura necessaria l’ha strappato dalle mani dello studente e l’ha portato fuori dalla scuola, quindi ha dato l’allarme al preside che a sua volta ha chiamato i carabinieri. Una vicenda più o meno simile a quella accaduta ieri mattina alle scuole medie di Cimadolmo.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

127.662 minori stranieri non accompagnati sbarcati in Italia in 10 anni

Sono 127.662 i minori stranieri da soli arrivati in Italia via mare. Prevalentemente adolescenti e…

19/12/2024

In Manovra gli emendamenti per la scuola

Nonostante il camino faticoso della legge di bilancio, alcuni emendamenti approvati in commissione Bilancio alla…

19/12/2024

Attenti all’influenza: picco dopo le feste

Dopo le feste di Natale è atteso il picco di casi di influenza, dovuto appunto…

19/12/2024

Scuola occupate, al liceo Virgilio 60mila euro di danni: questo è vandalismo, ma per gli studenti (difesi dai genitori) era già tutto rotto

È consistente la lista dei danni arrecati al liceo romano Virgilio a seguito dell'occupazione studentesca…

18/12/2024

Manovra: arrivano 2.000 i posti aggiuntivi per gli insegnanti di sostegno

"Prosegue il nostro impegno a favore degli studenti con disabilità. Abbiamo ottenuto in Manovra altri 134…

18/12/2024

Il docente caduto dal balcone di una villa storica in gita con la classe è morto dopo giorni di agonia: aveva 43 anni

E’ morto all'ospedale Sant'Anna di Cona (Ferrara) l'insegnante di 43 anni che il 9 dicembre…

18/12/2024