Sul possibile green pass per entrare scuola i docenti italiani sono divisi: metà dice sì, l’altra metà è contraria. Il dato emerge dall’ultimo sondaggio della Tecnica della Scuola, a cui hanno partecipato oltre 11mila lettori della rivista specializzata, segno che il tema del green pass è particolarmente sentito nel mondo della scuola. La categoria più numerosa a rispondere sul green pass (oltre 6.700 pareri), ma anche la più divisa, è stata appunto quella degli insegnanti Quasi un cinquanta-cinquanta, la suddivisione tra chi dà l’ok e chi continua a dirsi contrario a provvedimenti troppo rigorosi.
Un risultato che si avvicina, peraltro, al precedente sondaggio della Tecnica della Scuola sull’obbligo vaccinale, nell’ambito del quale erano 4 su 10 gli insegnanti favorevoli.
Maggiore contrarietà al certificato “verde” lo si ritrova tra le altre categorie, dove in maggioranza prevalgono i no al green pass: quasi 8 su 10 si dicono contrari tra il personale Ata; e le stesse proporzioni le ritroviamo tra i genitori e i dirigenti scolastici. I no, in queste categorie, vanno dal 78,1 al 75,9%.
I no degli studenti schizzano a circa l’83%, ed è il dato più alto tra i contrari. Non sorprende, dato che secondo il parere dei più giovani, nel rapporto tra rischio e beneficio, in fatto di vaccini anti Covid per over 12enni, la bilancia pende sul primo – il rischio -. In altre parole per la generazione zeta l’unica motivazione al vaccino, o quasi, per quanto forte, è compiere un gesto di altruismo a vantaggio di tutta la collettività.
A rispondere al sondaggio in maggioranza assoluta gli insegnanti, più della metà dei rispondenti (55,5%), seguiti da una quota importante di genitori (attorno al 32,8%).
Quasi il 44% di risposte proviene dal Nord Italia; oltre il 30% dal Sud, isole incluse, e attorno a un quarto, complessivamente, sono le risposte provenienti dal Centro.
Quanto al grado di scuola, sono le scuole superiori (tecnicamente la scuola secondaria di secondo grado) a raccogliere il maggior numero di risposte, oltre il 40%; la primaria e la scuola secondaria di primo grado si attestano ognuna attorno al 25% di risposte.
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Precisiamo che l’indagine è stata realizzata dalla testata giornalistica “La Tecnica della Scuola” nel periodo che va dal 23 luglio al 26 luglio 2021. Hanno partecipato 11.382 soggetti. Il sondaggio non ha carattere di scientificità: i risultati derivano da conteggi automatici.
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