Scuola in ospedale e a domicilio: indicazioni operative e assegnazione risorse finanziarie

Il Miur, con la nota prot. n. 1586 dell’11 marzo, ha fornito il piano di riparto delle risorse finanziarie, destinate a garantire i servizi di scuola in ospedale e di istruzione domiciliare per l’a.s. 2013/14 (anno finanziario 2013), insieme alle indicazioni operative per la gestione degli interventi. Il finanziamento complessivo è pari ad 2,47 milioni di euro.
La nota mette in evidenza che il finanziamento è stato ripartito tra tutte le scuole con sezioni ospedaliere in relazione al numero totale degli studenti di ogni regione e al flusso di studenti in ospedale, con un’attenzione per le situazioni di maggiore complessità. La definizione dei fondi stanziati è affidata agli organi decisionali territoriali, cioè a ciascun Ufficio scolastico regionale, che vorrà avvalersi della collaborazione del comitato regionale per la scuola in ospedale e a domicilio.
Si ribadisce la discrezionalità degli Uffici scolastici riguardo alla verifica della congruità delle assegnazioni e, se necessario, ad un intervento di correzione e redistribuzione delle risorse in accordo con le singole istituzioni scolastiche. Tutte le scuole, di ogni ordine e grado, sono invitati a riservare una quota parte di risorse del fondo d’istituto per far fronte ad eventuali richieste di istruzione domiciliare, che si dovessero presentare. La nota, inoltre, contiene chiarimenti in relazione agli aspetti di maggiore complessità e criticità espressi dalla scuola in ospedale e dal servizio di istruzione domiciliare, nonché  indicazioni di sistema a cui è importante che il personale dirigente osservi attentamente.
Si richiama infine l’importanza del “portale scuola in ospedale”, che si configura come lo strumento di comunicazione, elaborazione dati e diffusione di quanto avviene a livello nazionale nel mondo della scuola in ospedale e dell’istruzione domiciliare. È compito dell’Ufficio scolastico regionale raccogliere, monitorare e valutare i dati della scuola in ospedale e a domicilio nel rispetto delle tempistiche assegnate, individuare un referente regionale per la scuola ospedaliera e designare il referente per il portale.
Andrea Carlino

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