Categorie: Didattica

Scuola-lavoro, da settembre formazione “on the job” per 5mila studenti in imprese metalmeccaniche

Il Miur fa partire “Traineeship”, progetto pilota che da settembre porterà 5mila studenti in 500 imprese metalmeccaniche.

Il progetto di formazione “on the job”, sarà presentato anche il 10 marzo al Miur: la sua nascita si deve al Protocollo di Intesa sottoscritto da MIUR e Federmeccanica sottoscritto il 17 giugno 2014 e avviato grazie alla collaborazione con l’Indire.

L’iniziativa, spiegano dal Miur, si propone come azione pilota rivolta ad un gruppo di istituti tecnici e professionali selezionati a livello nazionalei cui studenti verranno coinvolti in una esperienza innovativa di alternanza scuola lavoro (ASL) a partire dall’anno scolastico 2016-2017.

Ma il progetto adotta un approccio “on the job” basato su almeno 400 ore di formazione in alternanza, da programmare nell’arco del secondo biennio e dell’ultimo anno del ciclo di studi secondario, con un sistema “a rotazione” durante l’anno (evitando così di concentrare un numero troppo alto di studenti a sessione) coerentemente con quanto previsto dalla riforma della Buona Scuola varata a luglio 2015.

Traineeship ha come obiettivo principale quello di generare un processo di innovazione sociale proponendo, su scala nazionale, unmodello di alternanza scuola lavoro che supporti un cambiamento dell’organizzazione della didattica, nel rispetto dell’autonomia degli istituti. Si vuole infatti mettere al centro dell’esperienza dell’alternanza l’apprendimento nei luoghi di lavoro, quale elemento irrinunciabile del percorso curricolare, riconoscendone la piena “equivalenza formativa”.

Anche sul piano metodologico ed operativo, Traineeship si distingue per alcuni elementi caratteristici e innovativi come:

§  la progettazione e la realizzazione congiunta dei percorsi di ASL tra istituti scolastici e imprese;

§  lo sviluppo in azienda di contenuti peculiari dell’indirizzo di studi;

§  l’utilizzo di un sistema di formazione/coaching/tutoring integrato tra scuola e azienda in tutte le fasi del percorso;

§  la certificazione delle competenze acquisite nel contesto aziendale (con particolare attenzione alle soft skills), il loro riconoscimento e la validazione a livello di filiera metalmeccanica. 

Il progetto, sottolinea ancora il Miur, coinvolge 50 istituti tecnici e professionali di tutte le regioni italiane per un totale complessivo che si aggira intorno alle 200 classi, con circa 5.000 studenti e 600 docenti.

 

{loadposition bonus_1}

 

Nel contempo verranno individuate circa 500 imprese metalmeccaniche italiane per l’accoglienza degli studenti all’interno della propria struttura, in modo tale da fornire loro l’esperienza derivante dalla formazione erogata in contesto lavorativo.

L’avvio ufficiale delle attività (settembre 2016) prevede l’apertura di una piattaforma on line per la gestione delle comunicazioni e lo scambio materiali e un servizio di help desk continuo.  Nella home page saranno disponibili funzioni di videoconferenza per webinar, discussioni, presentazioni “uno a molti” e “molti a molti”. 

Inoltre, per ogni scuola partecipante sarà aperta “una classe virtuale” che permetterà lo scambio di materiali la gestione di un calendario condiviso delle attività Sarà prevista anche una mailing list ed un ambiente per videoconferenza sempre disponibile. 

Al termine della realizzazione dei percorsi saranno valutate e certificate dalla Scuola e dall’Impresa le competenze sviluppate dagli studenti e verranno riconosciute a livello di filiera aziendale di Federmeccanica.

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la targa dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024