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Scuola Lazio, ritorno in classe probabile da lunedì 29. Crisanti: capire se nelle scuole c’è contagio

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Mentre l’Italia si divide in zona rossa e zona arancione, con regole più o meno soft, e mentre si discute dell’ipotesi di riapertura delle scuole anche in zona rossa dopo Pasqua, nella regione Lazio ci si muove già in questa direzione, visto il passaggio in arancione. Un passaggio che verrà ufficializzato probabilmente oggi dopo le 14, quando, come ogni venerdì, gli esperti del Cts si confronteranno per confrontarsi sulla situazione Covid nel Paese e sul monitoraggio settimanale dei dati.

Se venisse confermato il passaggio in arancione, il Lazio già da lunedì 29 marzo potrebbe riaprire le scuole elementari e medie.

Sul tema della riapertura scuole dopo Pasqua la diretta di Tecnica della Scuola Live di venerdì 26 marzo.

LA DIRETTA

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Andrea Crisanti

Sulla riapertura delle scuole interviene il microbiologo Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova, ospite di Piazzapulita, La7, dichiarando: “Il problema fondamentale per la società è capire se nelle scuole c’è contagio e che particolari tipi di scuole sono a rischio.”

La protesta del virologo affonda sulla questione dei test salivari, che non lo convincono: “è sempre tutto basato sul dilettantismo,” afferma in modo provocatorio. “Complicatissimo fare questi test rapidi a migliaia di studenti e il rischio è stratificato, non è uguale per tutti. Il test antigenico ha una sensibilità bassa – spiega – e ci sono virus completamente invisibili ai test antigenici. Corriamo il rischio di selezionare varianti virali che non vediamo. Come se si andasse a fare pesca a strascico e si fanno passare solo un certo tipo di pesci: è chiaro che poi quelli diventano la maggioranza. Ci sono delle complicazioni, io farei adesso un’indagine a campione per capire come si stratifica il rischio nelle scuole”.

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