Chi entra in una scuola viene subito aggredito da un’atmosfera di violenza, violenza di certe scritte sulle pareti delle aule e dei gabinetti, violenza delle parolacce e bestemmie gridate nei corridoi durante gli intervalli e nelle aule, e persino durante le ore di lezione, violenza degli sputi sui pavimenti ma anche lanciati dalle finestre sulle teste degli insegnanti mentre entrano o escono dall’istituto, violenza per l’estraneità del mondo dentro da quello del mondo fuori, violenza perché costringe a convivere in spazi ristretti individui di diverso sentire, violenza perché la verità, spogliata dell’immaginazione, viene continuamente ricostruita per farla somigliare sempre più ad un’impostura, violenza che causa decadenza e decadenza che causa violenza…
Pasquale Faseli
Tratto Dal Libro SCUOLA Luogo Di Pena Degli Insegnanti
A scuola e negli atenei, e poi nel mondo del lavoro, i ragazzi transessuali risultano…
C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…