A settembre, a Milano, debutterà la prima scuola media con una sezione a forte impronta sportiva. A lanciare questa sperimentazione, che comprende altri 62 istituti in tutta Italia, è il comprensivo Iqbal Masih, in zona Baggio. Ma in cosa consiste l’esperimento?
Come riporta il ‘Corriere della Sera’ ci saranno cinque ore di sport (al posto delle due di educazione motoria) con tornei e attività sportive sia in palestra sia all’aria aperta. Senza dimenticare un grande aspetto: l’alimentazione. Lo slogan dell’esperimento è infatti “niente cibo spazzatura” sia a merenda che a pranzo con la consumazione di frutta, verdura, yogurt, centrifugati, cereali e frutta secca. L’attenzione a questa problematica arriva dagli effetti del lockdown sui ragazzi con un aumento notevole della staticità, dell’obesità, ma anche dell’uso dei social network che hanno isolato i ragazzi rendendoli pigri, svogliati ma anche violenti in molti casi.
Sport dunque come impegno e promotore delle relazioni oltre che fautore di una vita sana. Un’esperienza che migliori anche il rendimento scolastico dei ragazzi. Tra le discipline che questi ultimi potranno praticare, grazie alle intese con le associazioni sportive, ci sono il baseball, il tiro con l’arco, il calcio a cinque, l’atletica e la ginnastica artistica. Non solo pratica, ma anche teoria con approfondimenti come il linguaggio sportivo, lo sport nelle varie epoche e il fair play.
A selezionare i 20 alunni (dieci ragazze e dieci ragazzi) un test attitudinale con prove specifiche. Un esperimento che l’istituto spera di poter incrementare con altre sezioni.
“Lo studente è come la macchina di Formula 1 – spiega il prof Giorgio Calabrese alla Tecnica della Scuola – deve fare rifornimento, mettere i giusti grassi ma non eccessivamente, non caricarsi troppo di proteine, il sistema nervoso dev’essere energetico ma ben idratato. Bisogna bere dei liquidi al mattino, bere latte, tè, caffè e mettere molti carboidrati (fette biscottate integrali, torta della mamma) e molta frutta. Facendo in questo modo il cervello si carica di energia per poi arrivare all’intervallo e poi lì bisogna rifare in piccolo quello che si fa in colazione in grande fino alla fine delle lezioni. A quel punto bisogna dare la buona pasta, il riso, carboidrati complessi con verdura e frutta in modo da poter arrivare fino al pomeriggio quando metteremo frutta secca e la sera rimetteremo anche le proteine”.
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