Categorie: Attualità

Scuola media Banchette (To) distrutta per far sparire i registri

La vicenda della scuola media di Banchette (TO) distrutta da un duplice incendio nei giorni scorsi potrebbe chiudersi in pochissimo tempo.

Lo si apprende da un articolo pubblicato oggi 26 maggio sul quotidiano La Stampa.
Secondo la ricostruzione proposta nell’articolo i responsabili dell’incendio potrebbero essere due alunni della scuola (13 anni uno e 14 l’altro), aiutati da due tre ragazzi più grandi, poco più che maggiorenni.
Nella notte fra il 20 e il 21 maggio scorso un primo incendio aveva devastato un’ala dell’edificio (uffici e locali utiizzati dalla vicepreside e dai professori); due notti dopo un secondo incendio è stato appiccato in un’altra area dove proprio la mattina successiva sarebbe dovuta riprendere l’attività didattica.
I giovani “piromani” hanno però commesso alcuni clamorosi errori, innanzitutto quello di recarsi sul luogo del misfatto (alle tre di notte) con gli smartphon in tasca.

 

{loadposition carta-docente}

 

I carabinieri sono riusciti ad avere un tracciato dei movimenti dei cellulari di alcuni studenti sospetti e si sono accorti che un paio di questi risultavano molto vicini alla scuola proprio negli stessi orari in cui erano stati appiccati i due incendi.
Secondo quanto riportato dalla Stampa i ragazzi sarebbero già stati interrogati.
La realtà che sta emergendo è inquietante: gli alunni avrebbero deciso di bruciare i registri e di asportare l’hard disk del PC della vicepreside con l’intento di cancellare voti e altri dati necessari per gli scrutini ormai imminenti.
Per intanto i 280 alunni della scuola sono ospitati in edifici scolastici del territorio e porteranno a termine l’anno scolastico lontani dalle proprie aule.
Difficile, per il momento, quantificare l’entità del danno che però è certamente molto ingente, se si considera che un’intera scuola risulta sarà inagibile per diverso tempo.

 

Redazione

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024