Arriva dagli Stati Uniti una notizia sul mondo della scuola che lascia perplessi. Un istituto in Taxas, infatti, ha vietato agli studenti maschi di portare i capelli lunghi.
Proprio per non aver voluto seguire l’indicazione della scuola, uno studente di 9 anni è stato sospeso. Secondo i giornali del posto, l’alunno, insieme ad altri sette ragazzi, ha fatto causa al distretto scolastico per quella che hanno definito una politica discriminatoria. La regola richiede che i maschi non abbiano i capelli “più lunghi della parte inferiore del colletto della camicia, dell’orecchio e degli occhi”.
A seguire gli studenti nella causa federale è stata l’American Civil Liberties Union of Texas, nelle cui carte si legge che la punizione ha causato loro “un danno immenso e irreparabile“. La portavoce del distretto Denise Meyers ha spiegato da parte sua che i funzionari stanno considerando le lamentele dei genitori, ma ha difeso la decisione sottolineando che misure simili sono in vigore in circa la metà dei distretti scolastici pubblici del Texas.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…