La scuola orafa di Arezzo ha avviato una serie di attività di formazione per rilanciare il settore attraverso l’introduzione di nuove tecnologie: le attività formative, svolte in collaborazione con Arezzo Innovazione e con l’Enea, hanno preso il via il 22 marzo attraverso il seminario "Tecnologie Cad-Cam per il settore orafo-argentiero: dalla formazione al trasferimento tecnologico", svolto presso l’Istituto Superiore "Margaritone" Sezione Orafa di Arezzo. Durante l’incontro, cui hanno preso parti allievi ed addetti alle imprese orafe argentiere, sono state illustrate tecnologie di tipo Cad-Cam, quindi tutte le novità in fatto di modellazione 3D, macchine a controllo numerico, prototipazione rapida e ingegneria inversa. "Queste innovazioni oggi costituiscono – secondo gli organizzatori del seminario – uno strumento di crescita e di differenziazione del prodotto estremamente efficace anche in un distretto, così frammentato e particolare come quello aretino, costituito in maggioranza da una insieme di piccole aziende e caratterizzato da una produzione altamente meccanizzata ma dal basso valore aggiunto".
L’obiettivo è quello di valorizzare la cultura e la tradizione orafa radicata nel territorio al fine di incentivare una produzione di qualità, maggiormente diversificata, caratterizzata da articoli più leggeri, meglio rifiniti e a più alto valore aggiunto mediante l’utilizzo di strumenti di produzione automatica: attraverso i rinnovati percorsi formativi si vuole costituire un modello orafo "virtuale", in grado di rappresentare un punto di partenza dal quale poter allestire percorsi formativi più articolati e che possano prendere in considerazione altri importanti aspetti come le leghe, il design, la modellazione Cad avanzata, le tecnologie Cam (Computer Aided Manufacturing) di ultima generazione e il flusso delle informazioni all’interno della filiera orafa.
Queste attività di formazione, nel quadro delle politiche di innovazione avviate nel territorio dalla Camera di Commercio e dalla Provincia di Arezzo, costituiscono inoltre il contesto ideale per l’attuazione del progetto "Costituzione di un Centro per l’Innovazione di Prodotto e di Processo "Oro Moda", di cui Arezzo Innovazione rappresenta la struttura qualificata per promuovere la ricerca e lo sviluppo: anche in questo caso, il fine è quello di assistere le aziende orafe ad un utilizzo ottimale delle tecnologie di ultima generazione all’interno dei loro processi produttivi.
L’innovazione di prodotto, sia dal punto di vista del design che delle tecnologie usate per la sua produzione sta infatti diventando per un numero sempre maggiore di settori, ed in particolare per quello orafo, un fattore critico di successo. "C’è necessità – spiega Sergio Petronilli, ingegnere dell’Enea presso l’Unità di Agenzia Innovazione del Sistema Produttivo – di contrastare la crescente concorrenza dei prodotti sostitutivi e dei paesi a basso costo del lavoro, unitamente all’ingresso sul mercato di figure nuove, altamente competitive, in grado di sfruttare con successo politiche di "brand": ciò impone da un lato, l’adozione dell’innovazione di processo con l’obiettivo di innalzare il livello qualitativo della produzione e dall’altro l’innovazione di prodotto per soddisfare le mutevoli richieste dei consumatori e fronteggiare periodi di crisi congiunturale".
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