Si, ma forse occorre supporre… che l’avvento, per chi scrive, sperabile, ma ancora forestiero, di una realtà meritocratica imporrebbe di domandarsi: perchè l’America, principalmente, pur essendo giovanissima, rispetto alla “Vecchia Europa” è in posizioni primarie?
Conseguentemente, siamo portati a ritenere l’istituto o scuola meritocratica, come un’istituzione, non soltanto utile alla scuola stessa, ma a tutte le altre attività annesse e connesse, con la vita di una Nazione, e cioè: funzionari e impiegati e popolazione, meritevoli di lode, per saggezza, diligenza e onestà, provenienti da un rodaggio utilissimo; da ciò ne consegue, ovviamente, un benessere generale.
Ciò brevemente premesso ed evidenziato, conosciamo che una scuola meritocratica, non resta soltanto nell’ambito scolastico, ma preparando le popolazioni, a tale insegnamento di rigorosa competenza ed onestà, arriva ad essere primaria come istituzione primaria da, forse, troppi, guardata ed invidiata…