La scuola è pericolante e dev’essere abbattuta, ma che fine faranno gli studenti? Succede a Palermo dove la scuola Cascino di piazza Casa Professa dovrà essere totalmente demolita e ricostruita ex novo. Troppo elevato il rischio sismico. L’istituto, come riporta La Repubblica, rientra in un finanziamento di 8 milioni di euro previsto dal Pnrr.
Il problema è però capire che fine faranno centinaia di studenti che quella scuola la frequentano. A partire da settembre infatti, alunne e alunni si troveranno senza una sede e, al momento, non hanno ricevuto una risposta sul proprio futuro. Per questo circa 200 ragazzi sono scesi in piazza per protestare e avere chiarimenti in merito alla questione. Un corteo che dall’ingresso della scuola è arrivato fino a Palazzo Comitini, sede dell’amministrazione della città metropolitana che si occupa delle scuole secondarie di secondo grado.
Il dirigente dell’istituto Domenico Di Fatta ha chiesto un tavolo tecnico con la Città metropolitana per capire dove verranno collocati gli studenti.
La scuola Cascino è anche luogo di aggregazione per gli studenti della scuola e i ragazzi del quartiere con attività extra scolastiche pomeridiane.
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