Come abbiamo scritto in precedenza, il 20 marzo 2019 è stata pubblicata dal Miur la nota riguardante le dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2019/2020 con le relative istruzioni operative per la costituzione delle classi e la definizione degli insegnamenti nei vari ordinamenti.
L’organico scuola complessivo sarà composto da 620.836 posti comuni in organico di diritto con un aumento di 3.569 posti di cui:
Sono confermati inoltre i 48.812 posti di potenziamento a completamento dell’organico dell’autonomia ed i 100.080 posti di sostegno in organico di diritto.
Com’è noto, la scuola primaria è disciplinata dall’art. 4 del Regolamento sul primo ciclo, approvato con D.P.R. del 20 marzo 2009,n. 89: alle famiglie possono essere proposti i modelli orari
previsti dal citato DPR n. 89/2009 e dall’art 4 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, ricordando che l’organico complessivo delle classi a tempo normale è determinato sulla base dell’orario di 27 ore settimanali.
Il modello del tempo scuola definito in 24 ore settimanali può essere attivato solo in presenza di un numero di richieste tale da consentire la costituzione di una classe.
Tuttavia, bisogna ricordare che l’istituzione scolastica,nell’esercizio dell’ autonomia didattica ed organizzativa prevista dal D.P.R. n. 275/99 alla luce delle integrazioni e modifiche previste dalla legge 107/15, articola il tempo scuola in modo flessibile, individuando le soluzioni più idonee per il migliore impiego delle risorse disponibili.
Per quanto riguarda il tempo pieno, come accennato in precedenza, con L 145/2018 art. 1 commi 728 e 729 si è prevista una dotazione organica aggiuntiva, pari a 2000 posti comuni, per incrementare il tempo pieno nella scuola primaria prioritariamente per le classi prime ed in subordine per classi successive alle prime per rispondere alle esigenze di ampliamento del tempo scuola, come definito nello schema di decreto ministeriale – trasmesso per il previsto parere alla Conferenza
unificata – sono indicati i criteri di distribuzione di tale contingente.
Confermati l’orario di 40 ore settimanali per classe, comprensive del tempo dedicato alla mensa, l’assegnazione di due docenti per classe e l’obbligo dei rientri pomeridiani.
Inoltre, l’ulteriore attivazione del tempo pieno, ricorrendo a risorse eccedenti individuate in base alla L 145/2018, è effettuata sempre nei limiti della dotazione organica complessiva autorizzata nell’ambito dell’organico dell’autonomia.
La circolare riferisce anche che è previsto l’utilizzo, anche nella scuola primaria, degli “spezzoni orario”, che, unitamente alle ore residuate dalla costituzione di altri posti (compresi quelli riguardanti l’insegnamento dell’inglese), concorrono alla formazione di posti interi (organico di diritto) nell’ambito della stessa istituzione scolastica.
Una volta effettuata tale operazione, qualora nell’istituzione scolastica residuino almeno 12 ore, le stesse possono essere ricondotte a posto intero per riassorbire l’eventuale soprannumero nell’ambito dell’organico dell’autonomia, sempre rimanendo nel limite della dotazione regionale assegnata.
Risulta evidente che le risorse di organico devono essere utilizzate prioritariamente per il mantenimento del modelli orari in atto nella scuola e assicurare a tutti gli alunni la continuità dell’orario delle lezioni seguite nell’anno precedente.
L’insegnamento della lingua inglese verrà impartito in maniera generalizzata, nell’ambito delle classi loro assegnate, dai docenti in possesso dei requisiti richiesti, per le ore previste dalla normativa vigente.
A tal proposito il dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti, adotta le soluzioni organizzative utili a garantire in tutte le classi l’assegnazione di un docente in possesso dei titoli per
tale insegnamento.
Solo per le ore di insegnamento di lingua straniera che non sia stato possibile, coprire attraverso l’equa distribuzione dei carichi orario, sono istituiti posti per docenti specialisti, nel limite del contingente regionale.
Di regola viene costituito un posto ogni 7 o 8 classi, a patto che per ciascun posto si raggiungano almeno 18 ore di insegnamento settimanali.
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