Personale

Scuola primaria, meglio la DaD o la mascherina per sei ore al giorno?

Durante la Diretta di Tecnica della Scuola Live del 4 novembre, l’esperto di normativa scolastica Lucio Ficara, l’avvocato di diritto scolastico Dino Caudullo e il giornalista Fabrizio De Angelis mettono sotto esame il Dpcm sul fronte scuola, rispondendo alle numerose domande degli utenti, tra cui: a scuola primaria meglio la DaD o la mascherina per sei ore al giorno?

Mascherina sì o mascherina no?

Mascherina sì o mascherina no? È tra le più frequenti domande che arrivano ai nostri esperti. In particolar modo, una lettrice di tecnica della Scuola, chiede: “Mio figlio dovrebbe portare la mascherina, alle elementari, per sei ore di fila. Posso rifiutarmi?”

La risposta dell’avvocato Caudullo è netta: “No, a meno che l’alunno non abbia una patologia per la quale la mascherina sia sconsigliata.” Del resto, spiega l’avvocato: “L’obbligo della mascherina è a tutela dei nostri figli. Per i bambini è un sacrificio ma queste sono le disposizioni di legge e non ci possiamo esimere.”

Piuttosto, dovremmo capovolgere il punto di vista, ci suggerisce l’avvocato Caudullo, perché la questione dovrebbe essere: meglio la mascherina in classe per molte ore di fila o meglio la DaD? Insomma, ricordiamoci che l’alternativa alla mascherina non è non portare la mascherina, ma restare a casa a fare didattica a distanza.

Le regioni hanno persino facoltà di restringere ulteriormente le disposizioni ministeriali, ragion per cui le scuole primarie potrebbero ancora chiudere. Insomma, le restrizioni in termini di protocollo di sicurezza nascono per tentare di salvare la didattica in presenza, laddove salvabile.

Laboratori in presenza?

Un’argomentazione sulla quale pone la sua attenzione anche il professore Ficara, quando gli viene chiesto: “Cosa pensa dei laboratori in presenza? Dovremmo mandare i nostri ragazzi?”

“Sì, li dovremmo mandare,” risponde il professore Ficara. “Se la scuola garantisce il rispetto dei protocolli, le mascherine, il distanziamento, le turnazioni, le uscite scaglionate e tutto il resto, allora non vedo perché non dovremmo mandare i nostri i figli a seguire i laboratori. Tutte queste disposizioni salvano la didattica in presenza,” ribadisce il professore, e aggiunge: “Se c’è una cosa che nei mesi scorsi ha funzionato è stata l’organizzazione interna della scuola. Magari è mancato il raccordo tra i ministeri, ma la scuola ha dimostrato di essere molto efficiente, produttiva, attiva. Le scuole hanno fatto di tutto per garantire la scuola in presenza.”

RIVEDI LO SPECIALE

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Carla Virzì

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024