Spacciandosi per una realtà no profit, secondo la guardia di finanza una scuola di lingue con sede ad Aosta ha beneficiato di un regime fiscale agevolato, sottraendo alla tassazione dell’Iva, Ires e Irap, profitti per un totale di 1.150.000 euro, da cui derivano imposte dirette ed indirette evase per un totale di circa 218.000 euro.
L’associazione si sarebbe avvalsa di 96 insegnanti, che hanno formato oltre 2.000 persone, “iscritti all’associazione quali pseudo soci volontari e che hanno versato, nelle casse sociali ‘donazioni’, in realtà regolari pagamenti a fronte di corsi di lingue e d’informatica”, fanno sapere le fiamme gialle.
LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.
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Nei confronti degli “insegnanti irregolari”, l’associazione “non ha poi operato né versato le ritenute di legge, con pregiudizio fiscale e contributivo”. Il presidente dell’associazione inoltre è risultato beneficiario di 180.000 euro contabilizzati come “costi imputati all’attività scolastica”. In questo senso, sono state recuperate imposte per 62.000 euro. (Ansa)
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