La sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle novità che in queste ultime ore riguardano la scuola.
“Il lavoro del Movimento 5 Stelle al servizio della scuola italiana è stato incessante ed ha portato in queste ore ad alcuni importanti risultati. Si parte dalla proroga degli incarichi temporanei legati all’emergenza Covid per il personale Ata per arrivare a quella sul dimensionamento scolastico. È stato infatti approvato l’emendamento che stanzia oltre 120 milioni di euro per estendere anche per i prossimi due anni scolastici l’assegnazione di dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi agli istituti con almeno 500 studenti, 300 per le scuole delle piccole isole e dei comuni montani”.
“Proprio in tema di isole minori – continua Barbara Floridia – è stato approvato l’emendamento per l’attribuzione di un’indennità da sede disagiata per i docenti assegnati nelle piccole isole, con uno stanziamento di 3 milioni di euro per il 2022 in una sezione del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa”.
Infine, conclude la sottosegretaria: “Da segnalare poi l’approvazione dell’emendamento M5S che autorizza il Ministero dell’Istruzione ad assumere il personale ex lsu per servizi di pulizia e igienizzazione degli ambienti scolastici. Merita di essere menzionate infine l’accordo per finanziare con 120 milioni in tre anni i servizi di supporto psicologico a scuola per combattere le forme di malessere legate alla pandemia Covid”.
Anche Vittoria Casa, presidente commissione Cultura Scienza e Istruzione, ha commentato le ultime novità: “Gli stanziamenti per la scuola previsti nell’attuale versione della Legge di bilancio sono insufficienti a garantire tutto il personale assunto per l’emergenza pandemica. Si rischia così di lasciare gli istituti scolastici senza il supporto necessario per garantire lo sdoppiamento delle classi, il distanziamento tra studenti e la didattica in presenza; tutto ciò in un contesto di forte risalita dei contagi. Si tratta di uno scenario preoccupante, compatibile solo con l’accettazione di una intollerabile prospettiva di ritorno alla Dad”.
“Occorre prorogare fino a giugno i contratti di tutti i lavoratori assunti per l’emergenza pandemica, prevedendo la distribuzione dei fondi disponibili sulla totalità dell’organico e considerando l’opportunità di ulteriori stanziamenti” conclude Vittoria Casa.
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