Il Tar della Puglia dà ragione al governatore Emiliano e respinge il ricorso di un gruppo di genitori del 23 febbraio.
L’ordinanza del presidente Emiliano – spiega il Tar – ha lo scopo di permettere la vaccinazione e ha indicato il cronoprogramma.
Dunque resta valida l’organizzazione voluta dalla Regione con frequenza consentita fino al 50% delle scuole superiori e possibilità di scelta alle famiglie se tenere i figli a casa e far seguire le lezioni in Did.
Gli alunni disabili senza connessione o che per varie ragioni non hanno la possibilità di seguire la Did, hanno la possibilità di frequenza.
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