In merito alla nota del Ministero dell’Istruzione sulla campagna di testing nelle cosiddette “scuole sentinella” (primarie e secondarie di primo grado), il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Secondo Sasso, bisogna “vincere le ultime timidezze delle autorità sanitarie e far sì che a livello nazionale si segua quanto si sta facendo in Lombardia, in Veneto e nelle Marche. Ci vuole un uso massiccio dei tamponi salivari che aiuti a scovare gli asintomatici, a circoscrivere subito eventuali focolai di contagio e a scongiurare quarantene di massa e chiusure di interi istituti. Non dimentichiamoci mai che tutta la fascia al di sotto dei 12 anni non è vaccinata, quindi va monitorata con grande attenzione e, possibilmente, con uno strumento non invasivo come sono i tamponi salivari. Il nuovo anno scolastico è alle porte, bisogna fare in fretta”.
E continua il sottosegretario: “C’è un passo ulteriore da compiere, quello di allargare la platea degli studenti da testare: i 110.000 ragazzi al mese previsti dal programma sulle cosiddette scuole sentinella non è un numero che riteniamo sufficiente”.
I soldi che provengono dalle famiglie e dalle imprese, grazie al contributo volontario e alle…
Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto…
Si preannuncia partecipata quest’anno la prima protesta studentesca contro l’operato del Governo sul fronte dell’Istruzione…
Probabilmente molti burocrati non si rendono conto del fatto che il cuore del lavoro degli…
L’atteggiamento autoritario del docente è stato sostituito nel tempo da un atteggiamento caratterizzato dall’autorevolezza.Si è…
Ho provato a prendere in mano un dizionario della lingua italiana, provando a capire che…