Si continua a parlare di scuola senza voti. Alle tante scuola d’Italia che stanno portando avanti questa sperimentazione, se ne aggiunge un’altra, questa volta a Cecina. Si tratta dell’Istituto Marco Polo-Cattaneo in cui tre classi (su quarantadue) prima, seconda e terza del Professionale hanno iniziato da settembre 2022 a fare scuola senza voto.
A spiegare meglio è stata la dirigente scolastica, Anna Tiseo che a Repubblica ha dichiarato: “Proviamo a porre l’accento su quel che è fatto bene, affianchiamo indicazioni su cosa si può migliorare. Si danno così dei feedback su come l’alunno ha lavorato, sui suoi punti di forza e sulle debolezze. Così i ragazzi possono arrivare a capire le proprie potenzialità e, lavorando in gruppo, possono arricchirsi dell’aiuto dei compagni”.
Ma il voto non è completamente eliminato dalla valutazione. Infatti, sulla pagella il docente esprimerà lo stesso la valutazione da 1 a 10. Continua la dirigente: “I docenti si segnano qualche voto nel corso dell’annata ma non è visibile a studenti e genitori. Non ci si deve fossilizzare su un 8 e dire “questo è bravo perché ha preso 8” così come non si deve pensare “ho la media del 6 quindi sono a posto”. Vogliamo che chi studia si appassioni allo studio e ottenga anche competenze oltre che conoscenze. Così si rendono i ragazzi più consapevoli e motivati”.
E come hanno reagito docenti, genitori e studenti? “I ragazzi sono soddisfatti – afferma Tiseo – addirittura nel corso dell’anno c’erano altre classi che potevano sposarsi bene col progetto. La sensazione è che abbiano lavorato senza frustrazione o ansia da prestazione. I vari docenti a breve condivideranno la loro esperienza del 2022-23”.