Sei i progetti premiati in occasione dell’XI premio “Vito Scafidi” tenutosi a Roma e consegnato a sei istituti italiani. L’evento promosso da Cittadinanzattiva ha premiato i lavori realizzati dalle scuole in ambito di sicurezza e impegno civico. Presente anche la ministra Valeria Fedeli, che si è mostrata soddisfatta per un evento che pone i riflettori sulla sicurezza scolastica.
A ricevere il premio, che porta il nome di Vito Scafidi, lo studente deceduto in seguito a un crollo nel liceo Darwin di Rivoli, sei scuole di vari ordini, che si sono distinte per il loro impegno tra i 110 istituti partecipanti da diciassette regioni. Tre delle scuole premiate sono ubicate nelle località terremotate del centro Italia: per loro il premio della sezione speciale “La scuola oltre il terremoto”.
Per la sezione Sicurezza a Scuola e sul Territorio, il Premio è andato all’istituto comprensivo Chieri 3 di Riva presso Chieri (TO), dove gli studenti si sono proclamati “RAS”: Rappresentanti Alunni Sicurezza, informatori presso docenti e personale non docente. Per l’area Educazione alla Cittadinanza Attiva, ha vinto l’Istituto professionale Filippo Re di Reggio Emilia, che ha raccontato l’esperienza dei ragazzi a contatto con gli ospiti della Comunità psichiatrica protetta “La Ginestra”. Per l’area Educazione al Benessere, premio all’Istituto superiore Marie Curie di Pergine Valsugana (Trento), che ha realizzato una videoclip (“La settimana della gratitudine”) che ha per protagonista la mascotte Macù, che insegna a guardare la vita e le persone che ci circondano in modo positivo.
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“Cittadinanzattiva chiede trasparenza e tempi certi sulle verifiche di vulnerabilità sismica alle scuole italiane situate in zona 1 e zona 2. A questa giusta istanza rispondiamo che, grazie a un emendamento del M5s al Decreto Terremoto approvato, è stato previsto che i risultati delle verifiche dovranno essere pubblicati sui siti degli istituti scolastici. Le stesse verifiche dovranno essere svolte entro agosto 2018: sempre grazie a un nostro emendamento è stato introdotto quel limite temporale che, nella versione iniziale, mancava”. Così i deputati M5s in commissione Cultura rispondono alla denuncia lanciata oggi da Cittadinanzattiva.
“Da tempo denunciamo il fatto che in troppe scuole italiane la sicurezza di studenti e operatori del comparto non è garantita: solol’11,7% delle scuole è adeguata sismicamente. Un dato molto preoccupante rispetto al quale ci stiamo impegnando. E’ sempre grazie a un nostro emendamento al Decreto terremoto, a prima firma Gianluca Vacca, che le verifiche di vulnerabilità sismica non saranno svolte soltanto all’interno della zona del cratere, ma su tutto il territorio italiano, con priorità per gli istituti situati in zona 1 e 2”.