
Il 10 febbraio 2025, si sono ufficialmente chiuse le iscrizioni alle scuole superiori per l’anno scolastico 2025/26, dopo un periodo di scelta iniziato lo scorso 21 gennaio. Ogni anno, questo momento rappresenta un passaggio fondamentale per gli studenti di terza media, chiamati a prendere una decisione che influenzerà il loro percorso formativo e professionale.
Se in passato molti ragazzi arrivavano a questo bivio ancora indecisi, oggi la situazione sembra essere cambiata. Secondo un’analisi riportata da ANSA, i dati mostrano un quadro sorprendente e in controtendenza rispetto agli anni precedenti.
Orientamento scolastico: una guida sempre più efficace
Secondo ANSA solo il 20% degli studenti è arrivato all’appuntamento delle iscrizioni senza avere le idee chiare. Negli ultimi anni, le scuole hanno rafforzato i percorsi di orientamento per supportare gli studenti in questa scelta, fornendo strumenti utili per una decisione più consapevole. L’Osservatorio sull’Orientamento Scolastico, realizzato da Skuola.net e Unioncamere, ha evidenziato come il 77% degli studenti abbia partecipato ad attività organizzate dal proprio istituto e il 72% abbia preso parte agli open day delle scuole superiori.
Anche il consiglio orientativo, ovvero il suggerimento fornito dalla scuola in base alle attitudini dell’alunno, ha avuto un impatto significativo: il 79% degli studenti ha ricevuto una raccomandazione sui percorsi più adatti, segnando un miglioramento rispetto agli anni passati. Infatti, solo pochi anni fa, il numero di studenti indecisi era quasi il doppio rispetto a oggi.
Genitori ancora decisivi nella scelta
Nonostante il potenziamento dell’orientamento scolastico, la famiglia continua a giocare un ruolo fondamentale. Secondo i dati dell’Osservatorio, quasi 9 studenti su 10 finiscono per scegliere un percorso approvato dai genitori, anche se solo il 15% ammette di aver subito un’influenza diretta.
Il coinvolgimento familiare diventa ancora più evidente nei casi in cui almeno un genitore sia laureato: in queste famiglie, la partecipazione agli open day raggiunge l’80%, mentre il tasso di indecisione scende al 10%, dimezzandosi rispetto alla media generale.
I sogni degli studenti: il futuro guarda ancora al passato
Se da un lato cresce la consapevolezza nella scelta del percorso scolastico, dall’altro le aspirazioni professionali restano saldamente ancorate ai mestieri più tradizionali. Secondo il report riportato da ANSA, le professioni più ambite tra gli studenti sono:
• Medico
• Ingegnere
• Insegnante
• Psicologo
• Avvocato
• Giornalista