Le spese scolastiche si possono pagare direttamente dallo smartphone, evitando file, bollettini e pure per mantenere il distanziamento a scuola anche nei pagamenti, senza necessità di scambiarsi fisicamente i soldi.
L’app è disponibile -si legge su La Stamnpa- da fine agosto e permette ai genitori e ai rappresentanti di classe di gestire raccolte soldi, effettuare i pagamenti, acquistare direttamente in app libri (con il sconti del 15 per cento e consegna a domicilio), materiali scolastici e le soluzioni per didattica a distanza
Per usare ScuolaPay non serve la carta di credito, la piattaforma si appoggia direttamente sul conto corrente dell’utente, che può ricaricare in pochi click il suo wallet.
E l’app ScuolaPay può integrarsi con i sistemi contabili degli istituti e automatizzare la gestione dei pagamenti delle rette e dei contributi. Sono già attive molte scuole paritarie, in attesa di integrarsi con PagoInRete, il portale di MIUR per i pagamenti alle scuole pubbliche.