Nel decreto PNRR approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri è stata inserita una norma di particolare importanza per la scuola: per le risorse destinate all’edilizia scolastica gli enti che dovranno progettare i lavori e spendere i fondi potranno ricorrere a procedure semplificate.
Riferendosi a quanto è avvenuto qualche anno fa con ricostruzione del Ponte Morandi il Ministro Valditara ha parlato di “modello Genova”.
I soldi in arrivo sono tanti ma non saranno sufficienti a risolvere i tanti problemi del patrimonio edilizio di tutto il Paese (più di 40mila edifici, metà dei quali hanno più di 50 almeno).
Nell’intervista a Mario Rusconi, presidente dell’ANP Roma, vengono forniti anche i dati relativi alle necessità che dovrebbero essere soddisfatte.
Il progetto Next Generation Schools
Per gli istituti scolastici interessati, sono disponibili i percorsi formativi Next Generation Classrooms e Next Generation Labs e il percorso di accompagnamento e supporto personalizzato Accompagnamento, co-progettazione e consulenza personalizzata per gli spazi della scuola nell’ambito del progetto Next Generation Schools in collaborazione con Casco Learning.
Il percorso si rivolge in primo luogo ai dirigenti scolastici, al loro staff, ai docenti e al personale tecnico e amministrativo chiamati a progettare e realizzare in ogni singola scuola gli interventi connessi al PNRR, (Investimento 3.2: Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori, Framework Next Generation Classrooms (tutte le istituzioni scolastiche) & Framework Next Generation Labs (solo scuole secondarie di Secondo Grado).
Il team multidisciplinare di formatori e consulenti è composto da Aluisi Tosolini, Alessandro Catellani, Daniele Khalousi, Marcello Scaravella, Federico Dibennardo, Michelle Mazzotti, Stefano Manici, Stefania Mazza, Carlotta Pizzi e Enrico Carosio.
La scuola può richiedere il percorso completo o i singoli moduli al link sottostante.