Il Decreto Sostegni, approvato nella serata di venerdì 19 marzo dal Governo, contiene un importante passaggio che riguarda “Misure per il recupero degli apprendimenti e della socialità“.
Nel concreto si tratta di un incremento delle risorse della legge 440/97 per un totale di 150 milioni di euro; il finanziamento servirà a realizzare attività educative nel periodo che intercorre tra la fine delle lezioni e l’avvio del nuovo anno scolastico.
E’ una misura significativa che potrebbe davvero aiutare le scuole e i territori a superare questa difficile fase e a costruire un vero e proprio “ponte” fra l’anno scolastico che si concluderà a giugno e quello nuovo che inizierà a settembre.
Ma è necessario che le scuole si attrezzino, sia sotto l’aspetto amministrativo ma ancor più sotto quello pedagogico, per realizzare l’intervento in stretta collaborazione con il territorio.
Ne parliamo con due esperti, Raffaele Iosa, già ispettore scolastico che per molti anni si è occupato dei problemi dell’inclusione, e Massimo Nutini, già dirigente di Enti Locali e ora consulente dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani).
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