La circolare C.M. prot.n. 4026 del 29 agosto 2007 si richiama alla legge Finanziaria 2007 e fissa criteri e parametri organizzativi per il programma nazionale "Scuole aperte", in relazione all’anno scolastico. 2007/2008.
Vengono assegnati 64 milioni di euro aggiuntivi “per favorire l’ampliamento dell’offerta formativa e un pieno utilizzo degli ambienti e delle attrezzature scolastiche, anche in orario diverso da quello delle lezioni, a favore di studenti e genitori ma anche dei giovani ormai usciti dal circuito educativo e degli adulti interessati ad aggiornare la propria formazione e ad avvicinarsi ai nuovi saperi”.
Gli stanziamenti per attuare l’iniziativa prevedono 30 milioni di euro per attività di recupero dei debiti formativi, corsi di sostegno e di aiuto allo studio, di approfondimento e sviluppo per gli studenti motivati nonché 34 milioni di euro per la sperimentazione di metodologie didattiche innovative allo studio delle discipline curricolari (in particolare, 15 milioni vengono destinati ai laboratori scientifici, 2 milioni ai percorsi di approfondimento dello studio di Dante, 2 milioni alla promozione di attività motorie e sportive, 2 milioni all’approfondimento della cultura e della storia locale, 2 milioni all’apprendimento pratico della musica e 9 milioni alla coperture delle spese di apertura, funzionamento e pulizia dei locali delle scuole).
Vengono assegnati 64 milioni di euro aggiuntivi “per favorire l’ampliamento dell’offerta formativa e un pieno utilizzo degli ambienti e delle attrezzature scolastiche, anche in orario diverso da quello delle lezioni, a favore di studenti e genitori ma anche dei giovani ormai usciti dal circuito educativo e degli adulti interessati ad aggiornare la propria formazione e ad avvicinarsi ai nuovi saperi”.
Gli stanziamenti per attuare l’iniziativa prevedono 30 milioni di euro per attività di recupero dei debiti formativi, corsi di sostegno e di aiuto allo studio, di approfondimento e sviluppo per gli studenti motivati nonché 34 milioni di euro per la sperimentazione di metodologie didattiche innovative allo studio delle discipline curricolari (in particolare, 15 milioni vengono destinati ai laboratori scientifici, 2 milioni ai percorsi di approfondimento dello studio di Dante, 2 milioni alla promozione di attività motorie e sportive, 2 milioni all’approfondimento della cultura e della storia locale, 2 milioni all’apprendimento pratico della musica e 9 milioni alla coperture delle spese di apertura, funzionamento e pulizia dei locali delle scuole).
Nella circolare ministeriale Fioroni ribadisce come l’apertura pomeridiana delle scuole, che possono tornare il centro di promozione culturale, relazionale e di cittadinanza attiva nella società civile, rappresenti lo strumento privilegiato per la lotta al disagio giovanile e alla dispersione scolastica.