Scuole aperte, modelli virtuosi di cittadinanza attiva

Se poi sono anche ‘scuole aperte’ la rivoluzione è fatta. Genitori protagonisti, capacità di inclusione, progetti innovativi qualcosa di bello e di nuovo sta maturando nella scuola italiana nonostante tagli e invecchiamento di strutture.
Accade che i cortili aperti oltre l’orario scolastico siano sempre più spesso un luogo di aggregazione sociale, senza barriere, senza classi ma in uno spirito di aiuto che produce tante iniziative. Non di rado queste ‘scuole aperte’ diventano l’unico punto aggregativo di quartieri desertificati dove il bar è diventato una sala gioco e le strade in preda al degrado.
Si moltiplicano le associazioni di genitori, fautori di best practice. L’architetto urbanista Stefano Boeri è convinto che le aule ”siano la maggiore infrastruttura sociale del Paese, da ottimizzare e mettere in condivisione” e lo dice basandosi sui fatti. Alla Di Donato a Roma, dove a fine marzo è stato ospitato il primo convegno sulle scuole aperte, da oltre 10 anni l’associazione dei genitori ha in carico i cortili, aperti fino alle 22 con una miriade di corsi e attività tutte rivolte all’inclusione e alla formazione collettiva.
Nulla più della scuola rappresenta il bene comune: le scuole tengono unite le famiglie, intrecciano le biografie, costruiscono il futuro – dice Boeri – lavorando sul passato e accompagnano i flussi del presente. Scuola aperta supera il concetto, discusso e discutibile di sostituirsi da genitori alle carenze della scuola – la carta igienica un giorno, i materiali didattici un altro – si tratta piuttosto di esprimere in forma volontaria e appassionata di auto-organizzazione e gratuità, una grande vitalità. E’ l’articolo 118 della Costituzione Italiana, che stabilisce il principio della sussidiarietà, la base legislativa per le scuole aperte che sono in sostanza pratiche di cittadinanza attiva.
Scuole aperte è una società che riscopre la dimensione comunitaria, recupera un ruolo perso altrove, fa incontrare persone, mescolare le culture, stabilire quel legame di fiducia con il prossimo che è l’essenza della vita spesso smarrita di oggi. E’ un patrimonio che genera valore materiale ma soprattutto culturale, depotenzia il razzismo all’origine, fa allontanare dalle tentazioni della strada, fa conoscere mondi lontani e diversi, accoglie e migliora tutti. Dare valore a questi esperimenti in espansione è un’ipoteca bella per la società speriamo migliore di domani. (Ansa)

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024