Le scuole che promuovo programmi e progetti a carattere interdisciplinare e multiculturale coerenti con i principi fondamentali contenuti nell’Atto costitutivo dell’Unesco possono entrare a far parte del "Sistema delle Scuole Associate all’Unesco".
In realtà l’esperienze delle Scuole associate risale all’anno scolastico 1957-1958, ma ora la Commissione nazionale italiana per l’Unesco ha emanato nuove ed aggiornate disposizioni in materia.
Possono fare richiesta di associazione all’Unesco le scuole interessate a svolgere programmi di educazione a vocazione internazionale, che coinvolgano le seguenti tematiche:
• i diritti dell’uomo e del fanciullo;
• l’uomo e il suo ambiente naturale, artistico, storico-economico, scientifico-tecnologico;
• la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico mondiale.
Per ottenere la qualifica di "Scuola associata all’Unesco" la scuola deve innanzitutto elaborare un progetto a carattere interdisciplinare e multiculturale illustrandone i contenuti, le finalità educative e le attività didattiche.
Il progetto avrà durata annuale o biennale.
Entro il 15 ottobre di ogni anno le scuole interessante devono inviare alla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco (P.zza Firenze, 27 – 00186 Roma) la seguente documentazione:
• richiesta di associazione a firma del Dirigente Scolastico;
• progetto in lingua italiana su una delle tematiche indicate;
• sintesi del progetto medesimo in una delle lingue ufficiali dell’Unesco (francese, inglese, spagnolo, russo, arabo, cinese).
Le scuole che attuano progetti Unesco devono poi far pervenire alla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, entro il 15 maggio dell’anno successivo, una relazione conclusiva sull’attività svolta ed una sintesi in lingua straniera, unitamente ad una parte significativa del materiale prodotto (per quest’anno anno il termine è spostato al 15 giugno).
Per informazioni si possono consultare anche i siti Web:
http://www.esteri.it/polestera/dgrc/unesco99
http://www.unesco.it