Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha parlato alla trasmissione “Radio Anch’io” su Radio 1 in merito all’attualità scolastica.
Sull’anno scolastico
“L’anno sarà salvo in qualsiasi caso. I nostri studenti non devono pagare la situazione di emergenza che il nostro Paese sta vivendo. Gli scenari li stiamo valutando tutti, ma saranno le autorità sanitarie a dirci esattamente quando i nostri studenti potranno tornare a scuola in sicurezza”.
Maturità 2020
“Sulla maturità stiamo pensando a varie soluzioni, il Ministero si sta preparando a tutte le eventualità. Non posso ancora dire come sarà l’esame di Stato perché bisognerà vedere gli scenari delle prossime settimane. Non abbiamo ancora parlato di commissioni interne o esterne. Non mi piace la parola esame semplificato, gli studenti vogliono un esame serio, in linea con quello che stanno apprendendo”.
Sui voti da dare agli studenti “sulla base dell’autonomia e dei criteri decisi dal collegio docenti i docenti valutano: non ci sono indicazioni che vengono a livello centrale. Abbiamo scritto delle linee guida e l’insegnante, nella sua libertà di insegnamento, valuterà gli studenti”.
Didattica a distanza
“Sulla didattica a distanza sicuramente la situazione è variegata, con realtà in cui funziona bene e altre in cui meno. C’è un grande sforzo da parte dei docenti. So che alcuni sono in difficoltà, ma la situazione potrà migliorare. Non abbiamo alternative, non devono essere gli studenti a pagare questa crisi. E ricordo che didattica a distanza non è solo apprendimento ma anche rassicurazione per gli studenti”.
E sulle risorse: “So che ci sono delle difficoltà sulla didattica a distanza ma passo dopo passo la situazione sta migliorando. Mi sono adoperata molto affinché nel DL Cura Italia ci fossero 85 milioni di euro per la didattica a distanza. Li investiremo sulla base dei dati che ci arrivano anche dal monitoraggio che stiamo facendo e che ci dirà dove sono le scuole e gli studenti più in difficoltà. Tra pochissimo giorni sarà pronto il decreto in cui verrà indicato come queste risorse verranno ripartite”.
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