Le riaperture degli uffici pubblici, una volta che si entrerà nella cosiddetta ‘fase due’, saranno “lente”, in questo momento “serve molta cautela”.
Così la ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ospite di Agorà su Rai 3.
La ministra ribadisce la volontà di riconoscere come ‘vittime del dovere’ quanti sono stati colpiti dal coronavirus prestando servizio negli ospedali, come medici e infermieri, ma anche chi lavora “alle casse dei negozi, gli autisti di autobus”. Si tratta, dice, “di un piccolo riconoscimento per uno sforzo incredibile”.
E sulle mascherine: “Solo qualora siano le autorità sanitarie a dire che le mascherine sono indispensabili, allora si assegnano ai dipendenti della pubblica amministrazione, altrimenti bastano le precauzioni di distanziamento generale”.