Personale

Scuola chiusa per neve e il Ds obbliga i collaboratori scolastici a prendere ferie o permessi

E’ arrivata in redazione la segnalazione di quanto avvenuto in una scuola secondaria. Il Dirigente scolastico dell’Istituto, in seguito alla chiusura della scuola per neve da parte del Comune, avrebbe obbligato i collaboratori scolastici a giustificare l’assenza con permessi per motivi personali o un giorno di ferie. Tutto ciò è illegittimo. Vediamo perchè.

In caso di chiusura nessun recupero e nessuna giustificazione

Il codice civile stabilisce la casistica in cui il personale non è tenuto a recuperare nulla in caso di chiusura scuola.

Infatti, in caso di maltempo, allerta meteo per pioggia e neve, trattandosi una tutela della pubblica incolumità e del patrimonio che trascende il pubblico interesse allo svolgimento del servizio scolastico, bisogna sottolineare che il personale scolastico impossibilitato a prestare servizio, non è soggetto ad alcun recupero, rientrando perfettamente nella casistica contemplata dal codice civile.

Infatti, il ritardo nel prendere servizio, o l’assenza dal servizio, per cause non imputabili alla volontà del lavoratore (la situazione di emergenza neve è tra queste) rientrano nei casi previsti dall’art. 1256 del cod. civile“L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile“.

Invece l’art. 1258 sancisce che “la stessa disposizione si applica quando, essendo dovuta una cosa determinata, questa ha subito un deterioramento, o quando residua alcunché dal perimento totale della cosa”.

Invece per la sospensione dell’attività didattica…

Discorso diverso invece se si procede alla sospensione dell’attività didattica, ovvero, la sospensione delle lezioni. In questo caso, la scuola rimane aperta ma non si svolgono lezioni e solo il personale ATA è tenuto recarsi a scuola.

In questa situazione, gli insegnanti non sono tenuti a recarsi a scuola a meno che in quei giorni non siano in programma delle attività previste dal piano annuale, ad esempio di ordine collegiale.

Quindi, per concludere, se la scuola viene chiusa per ordine del Sindaco, nessun lavoratore è tenuto a recarsi a scuola e soprattutto, non è prevista alcuna giustificazione da presentare al dirigente scolastico e nemmeno alcuna decurtazione economica dallo stipendio.

 

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Quali sono gli obiettivi di una gita scolastica? Il catalogo di Etna Today per visite didattiche tra cultura e natura

Gli obiettivi di una gita scolastica includono l'apprendimento esperienziale, il rafforzamento delle relazioni tra studenti…

05/11/2024

Docente salva alunna che tenta il suicidio: “Non mi sento un eroe. I ragazzi sono smarriti, redarguirli non è la soluzione”

Ieri abbiamo dato notizia della giovane di sedici anni che ha tentato di togliersi la…

05/11/2024

Giovani, non vendete i vostri libri di letteratura, sono importanti. Ecco cosa ci suggerisce l’ultimo libro di Paolo Di Paolo

Il suo primo romanzo di successo, ”Raccontami la notte in cui sono nato”, lo ha…

05/11/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

05/11/2024

Sammy Basso ci ha lasciato un solo messaggio, che la vita è un dono. Anche nella fragilità

Solo un mese fa se ne volava in cielo. Sammy Basso ci ha lasciato un…

05/11/2024

Ragazzo accoltellato scuola, la madre della 12enne: “È una bambina, vogliamo capire perché lo ha fatto e aiutarla”

Il caso della ragazzina di dodici anni che ha accoltellato un compagno di scuola, a…

05/11/2024