“Per le scuole è più prudente che non riaprano proprio, per una serie di ottimi motivi. La cosa, tra l’altro, che mi domando è quale senso avrebbe riaprirle per pochi giorni di maggio”.
Così Massimo Galli, direttore dell’Istituto di Scienze Biomediche all’Ospedale Sacco di Milano, in collegamento durante la trasmissione Agorà, su Rai 3.
E poi sui tamponi: “Perché non si sono fatti i tamponi? Perché non c’era il potenziale e non c’e’ nemmeno ora il potenziale per fare i tamponi. Ma diciamocelo chiaro una volta per tutte. Diciamo chiaramente che abbiamo moltiplicato fortemente ed in modo importante i letti di rianimazione, cosa sacrosanta, ma siamo stati incapaci, o qualcuno è stato incapace, di intervenire per moltiplicare le possibilità diagnostiche. Signori questo è il punto”.