Attualità

Scuole chiuse in Campania, De Luca torna ancora sui suoi passi: la primaria riapre lunedì 26

Dopo i bambini dei nidi e della scuola dell’Infanzia, anche i disabili e gli alunni della primaria torneranno scuola in Campania prima del 30 ottobre, termine ultimo inizialmente fissato dal governatore Vincenzo De Luca come risposta all’alto numero di casi positivi al Covid-19 (oltre diecimila in dieci giorni, con estensione dell’ordinanza fino al 13 novembre).

“Autorizziamo da subito progetti speciali scolastici per bambini disabili e autistici e da lunedì (26 ottobre) anche le attività delle scuole elementari”, ha detto il presidente della Regione Campania nel corso della sua visita al covid residence dell’Ospedale del Mare a Napoli.

Le scuole si rivolgano però alle Asl

“C’è stata una riunione poco fa tra l’assessore alla scuola Fortini e le organizzazioni scolastiche che – ha continuato De Luca – hanno concordato sulle misure per la scuola su cui anche il Tar ci ha dato ragione. Ovviamente per le elementari i dirigenti scolastici devono rivolgersi alle Asl per garantire che ci siano condizioni sicurezza. Il presupposto per riaprire deve essere la garanzia delle condizioni sanitarie e questa garanzia non può essere scaricata sui presidi ma sulle Asl”.

Il sindaco De Magistris apprezza

La decisione del governatore di riaprire gli istituti primari da lunedì prossimo è stata apprezzata dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

“Apprezziamo l’ammissione dell’errore di De Luca sulla scuola”, ha detto l’ex magistrato, dopo che nel corso della giornata aveva parlato di “tristezza” nel “rivedere chiuse le scuole appena aperte”.

“Probabilmente, se ci fosse stato più dialogo e confronto si sarebbe potuto evitare visto anche che viviamo un momento così delicato per la regione e per la città. Con spirito di squadra si può andare più lontani che da soli”, ha concluso De Magistris non risparmiandosi una battuta finale polemica.

Alessandro Giuliani

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