Attualità

Scuole chiuse, in Italia si frena, ma in Francia Macron annuncia: “A breve in classe”

Quando si ritornerà in classe? L’argomento è sempre di stretta attualità, ma, allo stato attuale, è difficile pensare un ritorno in aula entro giugno. In Italia, i più illustri virologi, sono tutti concordi o quasi: frenata sulla riapertura breve delle scuole con Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di sanità, che auspica un ritorno in classe a settembre (clicca qui per leggere sulle dichiarazioni). Sulla stessa linea anche Rezza, dirigente di ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità, che frena sulla riapertura delle scuole.

Dunque appare più lontano un ritorno in classe entro giugno anche perché la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, recentemente ha affermato che la politica sarà molto più prudente rispetto alla scienza.

La situazione, però, in Francia è ben diversa rispetto all’Italia. Infatti il presidente della Francia, Emmanuel Macron, in un messaggio rivolto alla Nazione, ha affermato di prolungare il lockdown fino all’11 maggio.

La grande novità, però, sarà l’apertura progressiva delle scuole a partire dal 12 maggio: “L’11 maggio prossimo sarà l’inizio di una nuova tappa, una tappa progressiva, visto che l’obiettivo principale resta la salute di tutti i francesi. A partire dal 12 maggio riapriremo progressivamente asili, scuole, università”.

Una notizia quasi sorprendente anche alla luce del fatto che nel paese transalpino la scuola chiude il 4 luglio.

Vedremo cosa accadrà negli altri paesi europei (c’è il caso della Norvegia che riaprirà presto le scuole) e mondiali nelle prossime settimane.

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Andrea Carlino

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