Consulenza pedagogica, lettura di fiabe e racconti, consulenza educativa, attività di gioco e animazione educativa per bambini, supporto scolastico per fasce di età, attività educative per gli anziani, conduzione di gruppi di narrazione: sono alcune delle numerose proposte contenute nel progetto di “Pedagogia dell’emergenza” che l’Associazione Pedagogisti Educatori Italiani sta divulgando in questi giorni.
“Come professionisti di area pedagogica – spiega la presidenza dell’APEI – abbiamo inviato una proposta al Ministro dell’Istruzione per un servizio educativo di sostegno alle famiglie in difficoltà dopo la chiusura delle scuola. Il servizio è completamente gratuito e ad esso hanno aderito oltre 200 pedagogisti ed educatori professionali socio pedagogici”.
Il progetto prende avvio lunedì 30 marzo ed è appunto finalizzato a dare sostegno pedagogico alle famiglie in difficoltà a causa della chiusura delle scuole.
Per accedere al servizio gli utenti potranno consultare un elenco di Educatori Professionali Socio Pedagogici e di Pedagogisti Abilitati, disponibile nel sito della Associazione.
Nell’elenco si troveranno tutte le indicazioni del professionista, la tipologia di intervento offerto, i giorni e l’ora del collegamento.
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